Una città che abbraccia politiche alimentari sostenibili per il benessere della comunità
Bergamo sta facendo passi da gigante per promuovere politiche alimentari sostenibili e garantire l’accesso a un cibo sano e di qualità per tutti i suoi cittadini. Con il recente lancio del manifesto sulle politiche del cibo, la città si sta impegnando attivamente a valorizzare il capitale sociale, ambientale ed economico del territorio, rispondendo alle sfide legate all’equo accesso al cibo, alla nutrizione sana e alla valorizzazione dei territori agricoli. Scopriamo insieme le iniziative intraprese e il lavoro svolto fino ad ora.
1. I quattro tavoli di lavoro tematici
Bergamo ha istituito quattro tavoli di lavoro tematici per affrontare le diverse sfide legate alle politiche alimentari:
Produzione locale e agroecologia
Mercati, filiera corta e logistica
Contrasto allo spreco e alla povertà alimentare
Educazione alimentare, ristorazione scolastica e collettiva
2. Iniziative intraprese
L’amministrazione di Bergamo ha avviato una serie di iniziative concrete per promuovere politiche alimentari sostenibili e migliorare l’accesso al cibo per tutti i cittadini. Alcune delle azioni chiave includono:
Valorizzazione dei mercati agricoli e degli orti urbani
Redazione di un capitolato per la refezione scolastica
Creazione di orti didattici e del sito “Bergamo Green”, che affianca quello dedicato alla food policy
Azioni di educazione alimentare per promuovere un consumo critico e sostenibile
Realizzazione di un menu green e amico del clima
Recupero delle eccedenze alimentari e monitoraggio degli sprechi nelle scuole
Creazione della dispensa sociale e del restore
Implementazione del progetto “La Buona Mensa” e dell’app “Zero Sprechi”
Sinergie con “MT25”, l’hub contro lo spreco alimentare
Riduzione della Tari per il dono del cibo in conformità con la legge Gadda
3. Partenariati e collaborazioni
L’amministrazione di Bergamo ha previsto anche partenariati per promuovere il distretto del cibo di Bergamo, valli e laghi. Inoltre, ha lavorato attivamente sulla realizzazione della manifestazione “Agricultura e Diritto al Cibo” e ha istituito il Tavolo Food Policy per continuare a sviluppare idee e strategie. Queste iniziative mirano a coinvolgere attivamente le organizzazioni del territorio che si occupano di produzione, trasformazione, distribuzione alimentare, recupero di cibo, educazione alimentare, inclusione sociale e cooperazione.
4. L’importanza delle politiche del cibo a livello globale
Le politiche del cibo non sono importanti solo a livello locale, ma anche a livello globale. Secondo recenti studi condotti dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e dall’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), i sistemi alimentari globali contribuiscono a oltre il 34% delle emissioni totali di gas climalteranti di origine antropogenica. Questi dati mettono in evidenza la necessità di promuovere abitudini alimentari sostenibili, accessibili e comprensibili per tutti, indipendentemente dall’età e dalla situazione economico-sociale. Le politiche del cibo consentono di affrontare diverse problematiche globali come la sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale, il cambiamento climatico, la povertà e l’accesso equo al cibo.
5. Il manifesto del Comune di Bergamo
GARANTIRE L’ACCESSO AL CIBO SANO
per consentire a tutti i cittadini, nel rispetto delle rispettive culture e tradizioni, di adottare una sana dieta alimentare, caratterizzata da adeguate condizioni igieniche (sicurezza alimentare). L’accesso al cibo sano e di qualità, visto come fattore costitutivo della dignità della persona e del benessere di ogni cittadino, deve essere garantito a prescindere dalla capacità di reddito di ciascuno.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A PERSEGUIRE POLITICHE E AD ADOTTARE STRUMENTI CHE ASSICURINO L’ACCESSO UNIVERSALE AL CIBO SANO E DI QUALITÀ.
RICONOSCERE IL VALORE COLLETTIVO DELL’AGRICOLTURA E DEL PAESAGGIO RURALE
e la loro importanza per la tutela del territorio, la salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione economica, sociale, culturale dei luoghi e delle tradizioni.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A RICONOSCERE IL VALORE AMBIENTALE, PAESAGGISTICO E SOCIALE DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE LOCALI, FAVORENDONE LA MULTIFUNZIONALITA’ E L’INTEGRAZIONE CON ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE COMPATIBILI. LA CITTA’ SI IMPEGNA AD ADOTTARE MISURE DI LIMITAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO E DI VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO RURALE CITTADINO.
SOSTENERE E PROMUOVERE PARTENARIATI PER LO SVILUPPO DELLA PRODUZIONE AGROALIMENTARE LOCALE
stimolando istituzioni, corpi sociali e imprese a costruire forme di collaborazione finalizzate a promuovere la produzione agricola di cibo di qualità, la valorizzazione del paesaggio e l’attrattività turistica a queste connessa, leve primarie per lo sviluppo dei territori rurali.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A COLTIVARE INIZIATIVE E FORME DI PARTENARIATO CHE VALORIZZINO LA COLLABORAZIONE TRA CITTA’ E TERRITORI AGRICOLI DELLA PROVINCIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PRODUZIONE AGROALIMENTARE DI QUALITA’ E AL TURISMO A QUESTA COLLEGATO (es. sostegno a forme di coordinamento tra Parco dei Colli di Bergamo, Distretto del Cibo Bergamo Valli e Laghi, GAL e Comunità Montane).
EDUCARE AL CIBO
attraverso progetti formativi finalizzati ad aumentare la consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione sana, sicura, di qualità e sostenibile, nonché dell’impatto ambientale delle diverse filiere, con l’obiettivo di promuovere acquisti e consumi più consapevoli e sostenibili (utilizzo di prodotti di stagione, contenimento del consumo di carne, etc.).
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A PROSEGUIRE LA PROMOZIONE DI INCONTRI PUBBLICI SULL’EDUCAZIONE ALIMENTARE, PROGRAMMI DI FORMAZIONE NELLE SCUOLE, EVENTI E INIZIATIVE CULTURALI E DI AGRICIVISMO, AL FINE DI SENSIBILIZZARE I CITTADINI NEI CONFRONTI DI UN SANO STILE ALIMENTARE E RENDERE LA COMUNITÀ CONSAPEVOLE DEL VALORE DEL CIBO, DI UNA NUTRIZIONE SANA E DELL’AMBIENTE. LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA INOLTRE A TRADURRE QUESTI PRINCÌPI IN PRATICHE DI COSTANTE MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE SCOLASTICA, NEL RISPETTO DEGLI STILI ALIMENTARI DELLE DIVERSE COMPONENTI DEL CORPO SOCIALE.
PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA’ DELLE FILIERE AGROALIMENTARI
sia in termini di incremento delle superfici coltivate con pratiche biologiche, sia rendendo sempre più riconoscibile, da parte del consumatore, il valore economico, culturale, sociale ed ambientale dei diversi prodotti alimentari, a tal file promuovendo la maggiore trasparenza della filiera di produzione agroalimentare, anche attraverso sistemi di tracciabilità e la collaborazione con il Biodistretto dell’agricoltura sociale di Bergamo, di cui il Comune è socio fondatore.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A FAVORIRE LA DIVULGAZIONE E LA PRATICA DI METODI DI COLTIVAZIONE E CONSUMO DI PRODOTTI LOCALI, BIOLOGICI E SOSTENIBILI CHE GARANTISCANO LA SICUREZZA ALIMENTARE (FOOD SAFETY E FOOD SECURITY).
IL SISTEMA ALIMENTARE COME CONTRIBUTO ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La valorizzazione delle componenti delle politiche alimentari rappresenta un fattore di sicura rilevanza per la tutela dell’ambiente. Tanto la mobilità che la logistica, così come la scelta delle materie prime, la sviluppo della c.d. impronta ecologica, le abitudini dei consumatori, la rete di produttori e fornitori, rappresentano fattori da ricondurre in un quadro coordinato e complesso, da programmare e sviluppare anche in maniera funzionale alla promozione di un sistema alimentare in grado di contribuire a elevare standard e qualificare azioni di governo del cambiamento climatico e di salvaguardia delle biodiversità e alla sostenibilità ambientale.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A PROGRAMMARE E PROMUOVARE UN SISTEMA ALIMENTARE CHE CONTRIBUISCA, CON UNA SERIA DI AZIONE STRATEGICHE E OPERATIVA, ALLA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE, DELLA BIODIVERSITA’ E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE.
CONTRASTO DEGLI SPRECHI ALIMENTARI E RIDUZIONE, RECUPERO E REDISTRIBUZIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI LUNGO TUTTA LA FILIERA
come pratiche volte alla limitazione degli impatti ambientali e come forme di contrasto delle diseguaglianze sociali ed economiche, attraverso la destinazione delle eccedenze alimentari a persone in stato di bisogno, in collaborazione con il terzo settore.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A FAVORIRE OGNI INIZIATIVA FINALIZZATA AL CONTRASTO DELLO SPRECO ALIMENTARE E ALLA REDISTRIBUZIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI, NONCHÉ A PROMUOVERE INIZIATIVE PER IL RECUPERO E LA REDISTRIBUZIONE SOLIDALE DEL CIBO ATTRAVERSO PIATTAFORME LOGISTICHE FISICHE E/O DIGITALI.
LE COMUNITÀ LOCALI PROTAGONISTE DELLE POLITICHE DEL CIBO
attraverso l’attivazione e il coinvolgimento dei cittadini in iniziative rivolte a diffondere pratiche di produzione, distribuzione e consumo alimentare più sostenibili, valorizzando le esperienze di reti ed organizzazioni formali e non formali.
LA CITTÀ DI BERGAMO SI IMPEGNA A FAVORIRE IL DIALOGO CON I QUARTIERI, LE COMUNITÀ LOCALI E LA SOCIETÀ CIVILE ATTRAVERSO IL TAVOLO FOOD POLICY, CHE AVRÀ IL COMPITO DI ELABORARE E PROPORRE POLITICHE E AZIONI RELATIVE ALLA FOOD POLICY DELLA CITTÀ DI BERGAMO.
Conclusioni
Bergamo si sta facendo strada verso un futuro alimentare sostenibile e inclusivo, promuovendo politiche del cibo volte a garantire l’accesso a un cibo sano e di qualità per tutti i suoi cittadini. Grazie al manifesto sulle politiche del cibo e alle numerose iniziative intraprese, la città punta a valorizzare il suo territorio e contribuire alla creazione di una comunità più sana e consapevole. Il percorso appena iniziato dimostra l’impegno costante di Bergamo nell’affrontare le sfide alimentari e nell’assicurare un futuro migliore per tutti.