
Un altro pezzo dell’ex Carcere di Sant’Agata tornerà a vivere
Arriva un altro passo significativo verso la riqualificazione dell’ex carcere di Sant’Agata: Gli spazi sopra l’ex circoscrizione, il cortile de “l’ora d’aria”, l’intera copertura dell’ex carcere e il campanile verranno sistemati grazie all’integrazione di convenzione che il Comune di Bergamo e la Cooperativa Città Alta approvano in questi giorni.
Un accordo che integra gli impegni che già sono stati stipulati nei mesi scorsi e che hanno portato all’avvio del cantiere che creerà nuovi spazi a favore del “Circolino” nell’ex chiesa di vicolo sant’Agata: nel 2017 infatti è stato approvato il nuovo accordo per la valorizzazione del compendio, superando gli accordi che erano stati presi nel 2012 e che si erano dimostrati impraticabili.
L’Amministrazione ha scisso in primis i destini dei due complessi quali Sant’Agata e il Carmine, andando poi a creare un mix di funzioni in grado di promuovere un progetto di alto livello qualitativo improntato soprattutto su destinazioni pubbliche/culturali e garantendo una maggiore sostenibilità economica all’intera operazione. Da qui la convenzione che ha assegnato gli spazi dell’ex chiesa alla Cooperativa Città Alta per i prossimi 50 anni, l’accordo più lungo mai ottenuto dal Circolino per la gestione dell’immobile da più di 30 anni sede delle proprie attività sociali, di aggregazione e ristorazione.
La Cooperativa ha un ruolo centrale nella vita di Città Alta, che pensiamo di aver riconosciuto con la convenzione sottoscritta un anno e mezzo fa. Ora facciamo addirittura un passo in più, dando ancora più concretezza al processo di riqualificazione dell’ex carcere di S.Agata. La Cooperativa non solo viene incontro all’Amministrazione e alla città sistemando a proprie spese un altro pezzo dell’immobile, ma consentirà anche di costruire, insieme al Comune, iniziative pubbliche all’interno del cortile dell’Ora d’Aria, spazio suggestivo che si presta a ospitare manifestazioni rivolte non solo al quartiere, ma all’intera città.”
Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo
La sistemazione dell’intera copertura e dell’ora d’aria, insieme ad altri spazi, sfruttando la presenza del cantiere già avviato, era un obiettivo che era inseguito da tempo, visti i vantaggi anche per quella parte rimasta all’Amministrazione. Grazie alla disponibilità della Cooperativa ora l’obiettivo viene raggiunto e può essere di buon auspicio per arrivare finalmente, nei prossimi anni, alla piena e definitiva riqualificazione dell’intero ex carcere.
“Quando abbiamo iniziato l’intervento a ottobre ci siamo accorti di problemi strutturali che non potevano essere ignorati: dai problemi delle fognature che passano sotto il cortile dell’ora d’aria all’erogazione dell’energia elettrica alla messa in sicurezza del campanile della ex chiesa, tutti questi problemi hanno convinto noi e l’impresa Cividini a estendere il cantiere e investire ulteriori 1,3 milioni di euro per il nostro progetto di recupero. Per la Cooperativa è un intervento molto oneroso, ma di grande importanza e che affrontiamo con grande determinazione.”
Aldo Ghilardi, Presidente della Cooperativa Città Alta
Nel frattempo il cantiere procede: il Circolino ha riaperto i battenti, dopo circa 40 giorni di stop, proprio lo scorso fine settimana e si avvicina la realizzazione di una sala civica all’ultimo piano dell’edificio: si tratta di circa 300 metri quadrati per una sala civica di cui Città Alta ha sempre dimostrato di aver bisogno e che è stata prevista nel testo della convenzione approvata nell’ottobre 2017. Con il cortile incrementano gli spazi il cui utilizzo sarà condiviso con l’amministrazione comunale e le maggiori istituzioni culturali e civiche della città di Bergamo, coerentemente con la filosofia della Cooperativa Città Alta.