Parco Suardi è destinato a raddoppiare la propria superficie

Non solo la nuova GAMeC. Anche il grande polmone verde del parco Suardi sarà presto oggetto di importanti novità. Sapevate che dietro al muro che lo cinge a nord ci sono orti secolari in cui nessuno entra da anni? Ecco, sono divenuti pubblici solo qualche settimana fa. E a novembre partono i lavori per collegarli al parco Suardi e all’attuale GAMeC. Vi raccontiamo di più in questo post.

Comune di Bergamo

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Sapevate che ci sono degli orti storici dietro parco Suardi? Molti di voi probabilmente sì. Alcuni tra voi avranno anche dato vita al comitato che nel 2010 ha chiesto all’allora Sindaco Tentorio di acquisirli per renderli finalmente pubblici. Questa grande area verde, incastonata tra la GAMeC di via San Tomaso e il parco Suardi, è divenuta pubblica da poco: il Comune l’ha ottenuta nell’ambito dell’operazione di riqualificazione dell’edificio che ospitava una volta le suore canossiane, lungo la stessa via San Tomaso. E nel giro di qualche mese saranno fruibili ai cittadini, attraverso il parco Suardi.

Innanzitutto orti e parco saranno collegati tra loro, grazie a un’apertura che sarà realizzata nel muro retrostante quel che è sempre stato il bar del parco Suardi. È già in corso la gara d’appalto per avviare i lavori entro il mese di novembre per realizzare il collegamento ciclopedonale tra il Parco Suardi e l’attuale GAMeC.

Intorno al mese di marzo il collegamento ciclopedonale sarà ultimato e gli orti saranno accessibili a tutti.

Gli orti di San Tomaso — progetto

Nel frattempo il Comune è al lavoro per costruire un grande piano, del valore di quasi 4,5 milioni di euro, per rileggere e migliorare tutta questa grande area verde, un piano che non solo consenta di intendere lo spazio come un unico grande parco, ma anche di creare una connessione ciclo-pedonale non solo tra GAMeC e parco, ma anche tra tutte le importanti funzioni che fiancheggiano questa zona verde. Anche la Montelungo, la futura GAMeC, l’Accademia Carrara saranno tutti collegati tra loro grazie a un ambizioso sistema verde.

Per quel che riguarda Parco Suardi, l’Amministrazione intende arretrare la recinzione esterna lungo via San Giovanni, aprendo un pezzo di parco alla cittadinanza a qualunque ora, eliminando l’inutile marciapiede esterno e realizzando una sorta di piazza verde allungata. Verrà poi cancellato l’asfalto dei vialetti all’interno del Parco Suardi, aumentando la superficie drenante presente nell’area, e saranno rinnovati i giochi per i bambini, che rimarranno comunque nella stessa zona in cui si trovano ora.

Come si presenterà la parte esterna del parco Suardi — progetto

Per questo progetto ci vorranno tempi più lunghi, è in fase di reperimento la cifra necessaria alla realizzazione di un piano così ambizioso, ma entro la fine dell’anno potrebbero sbloccarsi i fondi e proseguire la fase di progettazione.

“Presentiamo oggi un progetto molto rilevante da un punto di vista paesaggistico e naturalistico, in un’area centrale della città, e non casualmente arriva dopo l’avvio del cantiere GAMeC, in un pezzo di città oggetto di notevoli trasformazioni, in un progetto urbanistico ambizioso — che coinvolge l’Accademia Carrara, la GAMeC, le ex Canossiane, la ex Montelungo e il parco Marenzi e, più in là, lo stadio e l’area ex Reggiani — nella quale la componente del verde è importantissima. L’occasione del passaggio di proprietà degli Orti di San Tomaso al Comune di Bergamo è anche l’occasione per ripensare e sistemare il parco Suardi”.

Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo

“Parliamo di un progetto “morbido”, che non prevede nessun tipo di edificazione e si avvale di terra, animali, alberi come elementi cardine del progetto. Nell’area degli orti troveranno spazio un’area boschiva, spazi di coltivazione urbana, percorsi ciclopedonali e prati a sfalcio ridotto, per mantenere il più possibile la biodiversità che contraddistingue questi luoghi”.

Mariola Peretti, architetta

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