La ex centrale elettrica di Daste e Spalenga rinasce come innovativo polo socio-culturale
Dalla riqualificazione dell’ex centrale termoelettrica di Celadina a Bergamo nasce Daste, un progetto di rigenerazione urbana e un centro innovativo di socialità e cultura restituito alla città di Bergamo e ai suoi abitanti. Ecco tutto quel che c’è da sapere.
È arrivato il momento di inaugurare lo spazio riqualificato della ex Centrale elettrica di via Daste e Spalenga: i 3000 metri quadrati dell’immobile dismesso nel quartiere di Celadina tornano a vivere grazie alla conclusione di un lungo e impegnativo lavoro di riqualificazione urbana e di individuazione di un ampio gruppo di enti e associazioni in grado di farlo vivere sette giorni su sette.
“Con l’avvio del progetto di Daste la città si regala un contenitore pubblico unico e senza precedenti per dimensioni e finalità della sua gestione. Ci abbiamo lavorato con grande impegno e determinazione, trovando i fondi necessari per la completa riqualificazione di questo spazio che abbiamo sempre indicato come decisivo per il rilancio di questa parte di città: ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a conseguire questo importante risultato. Meno di una settimana fa in città è stato inaugurato il rinnovato teatro Donizetti, al termine di un cantiere di tre anni 19milioni di euro di investimento: un’istituzione culturale a cui tutti quanti siamo legati per tradizione e prestigio, nel pieno centro della città. Oggi, a pochi giorni da quell’evento, in un quartiere della periferia come Celadina, si dà vita ad un altro contenitore culturale e sociale oltre che di svago ed intrattenimento, in grado di accrescere questo tipo di offerta anche in luoghi e parti di città dove, di queste dimensioni, non vi è mai stato, creando un contrappunto — non solo geografico — di straordinaria ricchezza e prospettiva per il nostro futuro.”
Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo
“Con l’inaugurazione della ex Centrale di Daste e Spalenga porta a compimento — ricorda l’assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Valesini — un intervento di vera e propria rigenerazione urbana capace di mettere insieme in modo integrato — oggi si direbbe “olistico” — oltre una dozzina di diverse realtà che operano nei più diversi settori del sociale, della promozione e produzione culturale oltre che del lavoro e del settore delle professioni, trasformando in questo modo quello che fino a ieri costituiva un problema di degrado e abbandono, in un cuore pulsante e attivo di vitalità intergenerazionale, non solo giovanile, in grado di riverberare il suoi effetti positivi su tutto il contesto interessato. Una realtà che guarda, proprio per la sua unicità, oltre la dimensione cittadina ma che sarà capace di radicarsi e costruire anche nuove relazioni e rapporti con il quartiere in cui si trova”.
Oggi Daste si presenta come un centro culturale e di socialità, vettore e promotore della collaborazione tra il mondo dell’inclusione sociale, della cultura e dell’imprenditorialità. L’area si estende su oltre 3000 metri quadrati e ospita uno spazio eventi, un bistrò, un cinema e un’area uffici. A questi si aggiungono uno spazio esterno con anfiteatro, una loggia porticata e una grande piazza. Grazie ad allestimenti e arredi modulari, tutti gli spazi di Daste sono facilmente adattabili e si prestano a ospitare e a essere affittati per iniziative, festival ed eventi così come per fiere e meeting aziendali.
Daste si propone al pubblico come uno spazio pensato per creare nuove sinergie e contaminazioni, per generare un cambiamento collettivo e tangibile e per proiettarsi verso il futuro senza dimenticare le proprie radici.
La dimensione territoriale diventa profondamente rilevante per Daste e le sue iniziative ed è proprio partendo dal quartiere di Celadina che il progetto vuole iniziare a dialogare con il territorio e la città.
Le diverse realtà sono unite da un intento comune e propongono diverse iniziative frutto di una co-progettazione.
L’ibridazione e l’innovazione diventano, per Daste, elementi imprescindibili che guidano la creazione di rassegne e iniziative.
Tra queste si annoverano:
- Family Sunday: una rassegna domenicale dedicata alle famiglie e alla tradizione in occasione della quale verranno proposti laboratori artistici, spettacoli teatrali o proiezioni
- Cine-Maratona: un viaggio cinematografico attraverso i diversi spazi di Daste, intervallato da momenti ludici e dedicati al benessere della persona, che permette di vivere il luogo in maniera differente
- Raccontaci Daste: un percorso di crowd-sourcing in grado di ri-creare una narrazione di Daste e della sua storia attraverso una rielaborazione visiva del suo passato e del suo presente
- Tessera Daster: non si tratta solo di un sistema di tesseramento, ma di un processo che incentivi alla partecipazione. L’obiettivo si individua nella creazione di una community che gravita e si sente coinvolta nella vita di Daste
-Prove Aperte: ci si riferisce alla modalità di fruizione prescelta, che pone al centro la possibilità di osservare il processo creativo.
LA STORIA DEL PROGETTO
La centrale termoelettrica di via Daste e Spalenga viene aperta nel 1927, collocata in un’area urbana a forte vocazione industriale e tessile: la struttura nasce infatti con lo scopo di fornire energia alle industrie Riuniti e Filati, presso cui lavoravano oltre 600 dipendenti provenienti dalle valli bergamasche. Negli anni ’60 il trasferimento dell’industria tessile e cotoniera nelle valli pedemontane determina l’abbandono graduale dell’intero comparto e la dimissione della centrale termoelettrica di Daste e Spalenga.
Nel 2003 il Comune di Bergamo acquisisce all’interno di un intervento urbanistico privato che porterà alla riqualificazione dell’ex area industriale tutt’ora in corso, la centrale elettrica con delle prime risorse economiche derivate dagli oneri urbanistici che si dimostreranno presto però del tutto insufficienti. Per oltre un decennio la centrale rimarrà di conseguenza abbandonata, diventando essa stessa fonte di degrado per il quartiere e per le aree intorno che nel frattempo si andranno a trasformare. Per porre fine a questa situazione e dare finalmente nuova vita ad uno spazio dalle straordinarie potenzialità, l’Amministrazione comunale decide, dopo un primo tentativo con un bando promosso da INAIL, di partecipare al bando ministeriale, dedicato alle periferie, “Legami Urbani”. Ottenuto il finanziamento per i lavori, pari a 4 milioni di euro più altri 400 mila per la piazza antistante, nel 2018 il Comune indice due bandi, uno relativo agli stessi lavori edilizi e strutturali e l’altro dedicato alla gestione dell’intero complesso, che si dimostra fin dall’inizio particolarmente complessa proprio per la sua dimensione e per i suoi costi di gestione e di utenze particolarmente significativi. Proprio per non rischiare che a termine dei lavori lo spazio rimanesse ancora una volta vuoto, con largo anticipo rispetto alle consuetudini, pubblica quindi anche questo secondo bando.
Nel 2018 cinque soggetti eterogenei decidono di formare un’Associazione Temporanea di Impresa per poter partecipare al bando di gestione della durata di 15 anni più altri 15 rinnovabili, a fronte del riconoscimento di un canone di concessione di 101.000€, i primi quattro anni, e di 131.000€ dal quarto anno in poi. L’ATI è formata da Lab80 film, Nutopia srl, Cooperativa Impresa Sociale Ruah, Associazione Openarch e l’Unione Professionisti ed Associazioni Culturali (UPAC). Questi soggetti partecipano al bando di gestione con un progetto socio-culturale in grado non solo di ridare vita a questo luogo ma anche di restituirlo alla città di Bergamo, proponendo iniziative di natura culturale e sociale.
Nel 2018, subito dopo l’aggiudicazione del bando di gestione, si aggrega alla cordata Generazioni FA.
Nel 2019 l’ATI decide di intraprendere un percorso con BAM! Strategie culturali per l’individuazione di una visione condivisa sulla quale costruire l’identità, condividere i target di pubblici, co-progettare l’offerta culturale condivisa, delineare un sistema di governance ed infine avviare una riflessione sul posizionamento del progetto.
Nel 2020, il partenariato si amplia accogliendo altri soggetti tra cui: Tandem srl che rappresenta l’unione tra Nutopia srl e Tassino Eventi srl, Consorzio Ribes, Servizi CEC srl, Conlabora srl, Cooperativa Sociale Why Not e Encoded Studio.
Grazie a questo ampio partenariato si sta definendo il “Progetto Daste”, che mira a proporre un nuovo modello di governance attraverso una formula innovativa di impresa sociale che coinvolge soggetti no profit e for profit. Questo nuovo soggetto sarà attivo su più versanti: dalla definizione, promozione e progettazione di iniziative culturali, creative e artistiche al perseguimento di finalità sociali, di inclusione e partecipazione, passando per il coinvolgimento di aziende ed enti commerciali di vario genere, che troveranno in Daste non solo uno dei tanti ”luoghi per eventi”, ma un partner per la co-progettazione del proprio evento, sfruttando e mettendo a valore aggiunto le possibili connessioni socio-culturali del luogo e dei suoi attori.
Nel corso del 2020 le realtà appartenenti all’ATI hanno indetto un bando di gara per lo sviluppo di una strategia di marketing e comunicazione finalizzata alla definizione dell’identità ed al lancio delle attività di Daste e Daste Bistrò, invitando le agenzie del territorio a partecipare. Il bando è stato vinto da Studiomeme Digital Branding, agenzia di comunicazione multimediale di Bergamo che costruisce esperienze digitali intorno ai brand con creatività, strategia e ricerca.
A inizio 2021 il progetto delinea dunque la propria identità visiva grazie alla collaborazione tra Studiomeme, a cui è stata affidata la definizione della strategia di comunicazione, la realizzazione del sito web e la gestione dei social media, e Carta Design — Graphic Design Studio, a cui viene affidata l’elaborazione grafica del logo e del wayfinding.
A settembre 2020 Daste è stata selezionata per lo Startup Support Programme di Trans Europe Halles, una rete di oltre 100 centri culturali europei che mira a sostenere progettualmente questi centri creando momenti di confronto con gli altri centri presenti nel network.
PRESENTAZIONE DASTE WORKPLACE
Conlabora
Conlabora è una società di consulenza specialistica che dal 2014 supporta operatori pubblici e privati nella costruzione di progetti d’innovazione finanziabili.
La nostra mission consiste nel permettere ai nostri clienti di implementare una logica integrata di funding strategico, affiancando ai tradizionali canali bancari strumenti evoluti di finanza alternativa. La nostra tipologia di clientela è molto variegata: siamo convinti, infatti, che l’innovazione sia favorita dalla contaminazione tra soggetti diversi. Per questo, oltre alle PMI, abbiamo attivato molte collaborazioni con startup innovative, grandi aziende, enti pubblici e operatori del Terzo Settore. La nostra flessibilità operativa e il nostro approccio trasversale all’innovazione — dalla transizione 4.0 all’impatto sociale — ci hanno consentito di costruire un posizionamento originale nel nostro ecosistema, qualificandoci come una boutique di consulenza all’avanguardia nel panorama locale e nazionale. Questo si traduce anche nella creazione di partnership e network capaci di allargare l’orizzonte operativo dei nostri clienti, fornendo competenze e stimoli che possano tradursi in progetti innovativi.
Certi che vi sia vera innovazione solo quando si genera un impatto positivo sull’intero ecosistema di riferimento, lavoriamo affinché progetti di valore possano ricevere il massimo supporto attraverso risorse pubbliche e private.
Consorzio Ribes
Nato ventuno anni fa, su iniziativa delle cooperative legate alle ACLI bergamasche, oggi riunisce 12 cooperative sociali:
Tre di tipo A (servizi alla persona): Lavorare Insieme, San Martino Progetto Autonomia e SER.e.N.A.
Quattro di tipo B (inserimento lavorativo): Koinè, Oikos, Solaris e Totem.
Quattro di tipo misto A+B: ACLI Servizi, Impegno Sociale, Namastè, Why Not.
Un consorzio di scopo: Consorzio La Cascina.
Accanto alla tradizionale gestione di servizi in partnership con enti pubblici, RIBES ha negli anni sviluppato modelli di realizzazione e gestione di servizi alla persona in grado di generare valore economico e valore sociale nei territori. Le cooperative del Consorzio si sono infatti spesso distinte per aver avviato iniziative progettuali che sperimentano modelli imprenditoriali rivolti direttamente al mercato privato.
Negli ultimi anni RIBES ha inoltre un percorso di ridefinizione della propria mission, puntando alla rivisitazione del modo di fare ed essere cooperazione nei territori: mettere al centro la costruzione e la tutela dei beni comuni, attraverso nuove forme di partenariato ed alleanze che coinvolgano enti, associazioni, mondo profit e privati cittadini.
Continua inoltre a svolgere una importante funzione di accompagnamento per le cooperative, nel loro quotidiano confronto con scenari economici, sociali e politici in costante evoluzione.
Cooperativa Ruah
La Cooperativa Impresa Sociale Ruah sostiene la promozione umana della comunità e l’integrazione sociale dei cittadini italiani e stranieri attraverso la collaborazione tra enti pubblici, privati e del terzo settore. Cooperativa Ruah promuove progettualità e servizi sui temi del dialogo e dell’incontro interculturale, dell’abitare, della cura e dell’inclusione sociale. Realizza progetti di housing sociale; offre servizi, formazioni e promuove ricerca sui temi della cura; propone eventi e attività formative sui temi dell’intercultura, corsi di insegnamento di italiano L2 e servizi di mediazione interculturale.
La cooperativa propone, inoltre, servizi e azioni di sensibilizzazione sui temi del riuso, del riciclo, dell’ottimizzazione delle risorse e del consumo critico. L’area di lavoro dedicata a questi temi unisce finalità sociali ed ecologiche, attraverso l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
A Daste trovano spazio:
Il Polo Cura dove le parole, i gesti, i suoni, gli odori, gli sguardi, costituiscono la base di scambi tra persone e gruppi. Permettere che le persone comunichino e costruiscano insieme nuovi approcci relazionali, nuovi modi per vivere la storia personale, di gruppo, di comunità. All’interno del Polo Cura professionisti del settore erogano prestazioni logopediche, psicologiche e psicoterapeutiche.
La Scuola Ataya con l’obiettivo di offrire a tutti i cittadini, nativi e migranti, opportunità di formazione interculturale e linguistica, occasioni di incontro e di dialogo e di valorizzazione delle lingue e delle culture. La scuola offre corsi di italiano per stranieri/e, corsi di lingue straniere, formazione interculturale e didattica per insegnanti e operatori sociali, alfabetizzazione informatica, percorsi di educazione alla cittadinanza, corsi di lingua italiana attraverso l’arte, il cinema e la cultura.
Encoded Studio
Cerchiamo nell’ibridazione di arte, design e tecnologia nuove collisioni creative sviluppando soluzioni innovative per aziende e professionisti. Collaboriamo con artisti, creativi e visionari avvicinandoli al digitale grazie ad un network di Creative Coder, Visual Designer e Makers per realizzare le nostre idee.
Generazioni FA
Generazioni FA è un’impresa dell’accoglienza e del prendersi cura. Generazione FA nasce nel 2018 dalla fusione delle cooperative FAmille, operante nella progettazione e gestione di servizi di tutela dei minori, e GenerAzioni, attiva invece nella tutela del benessere delle persone anziane e delle loro famiglie. Comunanza di mission e valori hanno così dato origine a un progetto intergenerazionale con l’obiettivo di garantire il benessere delle persone presenti nelle comunità e sui territori. Generazioni FA è un gestore di servizi rivolti ai minori e anziani e co-costruttore di progettualità e politiche sociali rivolte alle famiglie.
Oltre a trasferire a Daste la sua sede amministrativa e direzionale, Generazione FA è fautore negli spazi dell’ex centrale di un progetto culturale dedicato alla promozione dei diritti di cittadinanza per persone in stato di fragilità.
Lab 80 Film
Società cooperativa nata a Bergamo nel 1976, si occupa di proiezioni e rassegne cinematografiche, produzione, distribuzione e servizi audiovisivi.
La cooperativa Lab 80 Film nasce a Bergamo nel 1976 come società di distribuzione di film indipendenti, d’autore e d’essai, portando nel mercato cinematografico italiano produzioni e autori ai tempi sconosciuti e favorendo la riscoperta di film del passato. Alla distribuzione, affianca nel 1999 anche il settore di produzione, incentrato prevalentemente sul documentario creativo e sostenuto dai medesimi valori: portare cioè al pubblico temi, visioni e prospettive inusuali sul presente, sull’identità, sulla memoria.
Dal 2010 avvia il progetto dell’archivio Cinescatti per la raccolta e la valorizzazione del cinema amatoriale e di famiglia. Oggi organizza proiezioni e rassegne, produce e distribuisce film e fornisce servizi per la realizzazione e la proiezione di audiovisivi.
A Daste, Lab 80 Film gestisce la sala cinematografica “Lo Schermo Bianco” con programmazione costante e propone prime visioni, rassegne, eventi e seminari. Nella centrale trovano posto inoltre la sede operativa, gli spazi per la conservazione delle attrezzature di ripresa e del patrimonio filmico e laboratori tecnici di post-produzione audiovisiva.
Openarch
L’associazione culturale Openarch nasce nel 2018 con il progetto per la gestione dell’ex centrale di via Daste e Spalenga, oggi Daste. L’obiettivo principale dell’associazione è uno: essere un nuovo punto di riferimento della cultura architettonica e urbana nei suoi diversi aspetti e in un’ottica di pluridisciplinarietà. In collaborazione con enti, istituzioni territoriali e realtà locali, Openarch propone in Daste un’officina di sperimentazione creativa per i mondi produttivi, professionali e culturali che ruotano attorno al tema dell’abitare.
L’associazione mira a riaffermare il ruolo dell’architettura nella società come sua espressione culturale e d’identità e a stimolare l’informazione e la partecipazione sui progetti di sviluppo del territorio. E’ uno spazio di relazioni rivolto alla Città per accogliere e raccontare le trasformazioni in atto e le prospettive che ci attendono nel prossimo futuro.
Oltre alla sede dell’associazione a Daste Openarch gestisce uno spazio di coworking con formule diversificate e una piccola sala riunioni che mette a disposizione degli associati.
Servizi CEC
Organizzatori di eventi e professionisti della comunicazione, Servizi CEC è una realtà attiva a Bergamo dal 2007, animata dalla volontà di raccontare al meglio idee, prodotti, servizi e progetti.
Servizi CEC è un team che si occupa di comunicazione e organizzazione eventi. Nato nel 2007 a Bergamo, fa del racconto e della comunicazione virtuosa il suo focus: idee, progetti, prodotti e servizi da raccontare con passione e competenza. Il team si occupa di comunicazione integrata, ufficio stampa, relazioni esterne, organizzazione di rassegne culturali e scientifiche, eventi istituzionali, meeting aziendali, congressi ed eventi digitali.
Tandem
Tandem è il frutto della partnership tra Tassino Eventi e Nutopia, giovani imprese bergamasche che operano da anni nel campo della ristorazione e dell’organizzazione di eventi nella città di Bergamo.
Nutopia nasce dieci anni fa dall’esigenza di un gruppo di ragazzi di favorire un’aggregazione culturale, artistica e musicale a misura di giovani. Attiva all’inizio nell’organizzazione di feste di quartiere su più giorni, nel 2010 Nutopia progetta e apre in collaborazione con il Comune di Bergamo lo Spazio Giovani Edonè con un’innovativa idea di gestione: uno spazio per giovani gestito da giovani. Il lavoro di squadra e in rete con le altre realtà del territorio, l‘attenzione alla crescita sostenibile e all’impatto sociale positivo su società e territorio sono i pilastri del lavoro di Nutopia.
Tassino Eventi si occupa di catering e banqueting, ristorazione ed eventi in un’ottica di poliedricità, dinamismo, ricerca e sperimentazione. Obiettivo del team è la possibilità di offrire un servizio adatto ai diversi contesti ma sempre di livello, con attenzione a materie prime e richieste specifiche.
Insieme, Nutopia e Tassino Eventi propongono a Daste un innovativo format di bistrò, sfaccettato e versatile: Daste Bistrò.
Unione Professionisti ed Associazioni Culturali
L’UPAC (Unione Professionisti e Associazioni Culturali) è un’associazione privata di Ordini e Collegi professionali della provincia di Bergamo costituita da Ordine dei Medici Veterinari, Ordine dei Chimici e dei Fisici, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari laureati.
Cooperativa Sociale Why Not
Why Not è una cooperativa di tipo misto Specializzata nell’innovazione delle politiche attive del lavoro, che opera ogni giorno per creare un mercato produttivo più inclusivo attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo delle persone con fragilità a partire dall’analisi delle esigenze emergenti delle aziende.
Nata nel dicembre 2014, offre ad imprese e a chi cerca lavoro strumenti per trasformare gli obblighi di legge dell’articolo 14 in opportunità, percorsi di formazione customizzabili e qualificanti, un reparto di comunicazione a 360°, consulenze sulle politiche attive del lavoro e un’attenzione generale e continua alla realizzazione personale degli individui con fragilità, che diventano così risorse messe in condizione di portare crescita e sviluppo nei contesti in cui operano.
SETTIMANA DI LANCIO
Settimana dedicata all’apertura delle attività di Daste.
Cinema, Bistrò, Spazio Eventi e Piazza antistante si animeranno per 5 giorni con proposte diverse, un momento d’inizio, tanto atteso, per Daste e i suoi partner.
9 Giugno ore 14.30
Conferenza stampa e visita agli spazi.
9 giugno ore 19.00
L’Associazione Openarch con Bianca Felicori inizia un racconto di Belle storie.
Un format periodico a cui Openarch dà avvio il 9 giugno.
Progetti immaginati e poi costruiti, con tenacia e audacia. Inviteremo a narrare storie di architettura e non solo.
Belle storie. Architettura e dintorni.
Architetture dimenticate.
Un viaggio nel tempo dell’architetta Bianca Felicori raccontato a Daste con Giovanna Ricuperati
Un viaggio nel tempo, tra edifici di grandi maestri poco noti, opere finite nell’oblio e piccoli capolavori in giro per il mondo.
Forgotten architecture è già diventato virale, l’obiettivo è creare una tavola rotonda online destinata non solo ad architetti, critici e storici dell’architettura.
Agli architetti partecipanti saranno riconosciuti n. 2 CFP
10 Giugno ore 11.00
Inaugurazione della mostra “Art 32” in collaborazione con Openarch e Smarketing.
Art 32 è una mostra itinerante dedicata al tema della salute pubblica. AL progetto hanno partecipato quaranta graphic designer, realizzando manifesti ispirati all’articolo 32 della Costituzione Italiana. Con Art 32 grafica, infografica e fotografia diventano strumenti per comunicare un’idea di salute pubblica, territoriale, preventiva e civile.
11 Giugno ore 19.00
Contemporary Locus presenta il volume “Arte, Spazi urbani e pratiche di invenzione” — Edizioni Quodlibet
Dino Nipkalj, vicecaporedattore de L’Eco di Bergamo introduce e coordina la presentazione attraverso le testimonianze degli artisti Alfredo Pirri ed Eva Frapiccini accanto ai rappresentanti degli gli enti e delle istituzioni di Bergamo che, negli anni, hanno collaborato alle attività di Contemporary Locus: il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, il Teatro tascabile, Immaginare Orlando, 23/C Art — Festival Danza Estate, Openarch, Il Cavaliere Giallo, Lab 80, Museo delle storie di Bergamo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo — GAMeC.
11 Giugno ore 21.00
Lab 80 apre al pubblico in anteprima la nuova sala Lo Schermo Bianco con la proiezione del film “Nel corso del tempo” di Wim Wenders, la prima pellicola che fu proiettata nel 1978 nell’omonima sala di via Guglielmo d’Alzano e anche l’ultima, quando la sala fu chiusa il 24 ottobre del 1982.
“NEL CORSO DEL TEMPO”
di Wim Wenders — Germania 1975–176’
con Rudiger Vogler, Lisa Kreuzer, Hanns Zischler
Bruno gira in lungo e in largo la Germania a bordo di un camion: il suo lavoro è quello di tecnico riparatore di proiettori cinematografici. La sua attività si svolge prevalentemente in provincia. Robert invece si occupa dei disturbi nel linguaggio dei bambini, ha un amore genovese andato a male e una voglia matta di lanciarsi con la sua Volkswagen in un fiume. È così che si conoscono e decidono di fare almeno un pezzo di strada insieme. È probabilmente il capolavoro di Wenders: struggente, serio, divertente, quasi riservato e schivo.
12 Giugno ore 15.00
Evento in collaborazione con Bergamo Pride e Non Una di Meno
“Verso il DDL Zan e Oltre: una prospettiva transfemminista”
Paola Guazzo è nata nel 1964, ha insegnato studi gay e storia del cinema alla Boston University, è stata redattrice della rivista “Zapruder. Storie in movimento”, attualmente si occupa di editoria LGBTQ+ anche in contesti europei ed è una delle ideatrici della campagna “Da Voce al Rispetto” a sostegno della legge sul contrasto alla violenza e alla discriminazione in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
12 Giugno ore 19.00
Intitolazione della piazza esterna a Fabrizio De Andrè.
Alla presenza di Dori Ghezzi
Svelamento della targa di intitolazione della piazza a Fabrizio De André
Interventi istituzionali
Intervento musicale, in ricordo di Fabrizio De André, con il Trio Arcari, Bandini, e Cordini
13 Giugno ore 10.30/12.00/17.00/18.30
Performance a cura di Festival Danza Estate
A[1]BIT è una performance itinerante che esplora la relazione dell’individuo e della comunità con la città e con gli spazi urbani. Un piccolo gruppo di spettatori è invitato a seguire i danzatori, indossando rigorosamente delle cuffie che riproducono una colonna sonora condivisa — la 1-Bit Symphony di Tristan Perich — e un testo che introduce e contestualizza lo spazio della performance. Un percorso che si configura ogni volta in modo diverso e in cui la partizione coreografica è scandita da piccoli riti collettivi in forma danzata che costituiscono una comunità che cambia.
EVENTI RICORRENTI
SALOTTINO a cura di Daste Bistrò
Ogni mercoledì dalle 19.00–20.00
Daste Bistrò presenta il nuovo appuntamento del mercoledì, il Salottino.
Salottino è un posto accogliente, informale, dove ci si può mettere comodi come a casa propria e lasciarsi trasportare dal flusso del pensiero e della curiosità, aprendosi a un momento di confronto e di dialogo.
Ogni settimana nel Salottino si esplorerà un mondo diverso, Arte Contemporanea, Cinema, Architettura e Astrologia.
30 minuti di dialogo creativo, parola agli esperti e 30 minuti di domande ai curiosi!
Sarà la community a decidere il tema specifico che verrà affrontato nel corso della serata: tramite i canali social di Daste verranno proposte tre diverse possibilità facenti riferimento ad uno stesso topic, i voti e le reaction della community contribuiranno a scegliere la vincente che verrà affrontata al Salottino.”
In collaborazione con GAMeC, Lab80 e Associazione Openarch.
CICHETTI E CHAMPAGNE a cura di Daste Bistrò
Tutti i giovedì dalle 18.00 alle 21.30
Non una semplice degustazione, Cichetti e Champagne è il nuovo imperdibile appuntamento del giovedì a Bergamo!
Ogni giovedì Daste Bistrò vi porta alla scoperta delle bollicine francesi famose in tutto il mondo.
Cru, vitigni, annate, dosage, quello dello Champagne è un mondo tutto da scoprire, ricco di varietà e variabili.
Daste Bistrò propone ogni giovedì una cantina diversa, frutto di una ricerca accurata e di una selezione, permettendo agli ospiti di Daste Bistrò di conoscere, scoprire e apprezzare questo vino spesso erroneamente associato esclusivamente ai concetti di lusso e festa.
L’obiettivo è sfatare questo luogo comune attraverso un format innovativo che associa lo spumante francese ai cicchetti italiani, gli stuzzichini da aperitivo semplici, buoni e autentici.
Cicchetti & Champagne è format di ricerca, pensato per accogliere e sperimentare, definendo una serata dal mood conviviale.
In questo viaggio tra nazioni e sapori il linguaggio unificante è quello della musica: ogni settimana viene proposto un Dj Set che accompagna e rende unica l’esperienza.
FAMILY SUNDAY a cura di Daste Bistrò
Ogni domenica dalle 14.30 alle 16.30
Per tutto il corso dell’estate, Daste ospita una serie di laboratori artistici e creativi per bambini promossi da alcune delle più importanti istituzioni museali del territorio bergamasco: GAMeC — Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Accademia Carrara, Museo delle Storie di Bergamo.
Accompagnati degli educatori museali i bambini saranno spinti a scoprire nuovi orizzonti creativi, di pensiero e di divertimento.
Family Sunday è un appuntamento pensato per le famiglie, un modo di imparare divertendosi.