Investimenti record, crescono le entrate, si riduce il disavanzo
La Giunta approva le variazioni di bilancio 2019: buone notizie per Bergamo visto che l’assestamento che sarà al vaglio della Commissione consiliare martedì prossimo rivela infatti un incremento delle entrate, la riduzione al minimo del disavanzo economico e una quota record di investimenti in città. Ecco cosa c’è da sapere.
“Continuiamo ad amministrare in modo virtuoso i conti della nostra città — ha sottolineato — pressoché azzerando il disavanzo previsto e realizzando ben 49milioni di investimenti sulla città, un dato record se paragonato agli ultimi anni. Di questo non posso che ringraziare gli uffici del Comune di Bergamo, a partire da quelli che si occupano della gestione finanziaria dell’ente: riusciamo nel 2019 a contenere la spesa e le dotazioni di servizio, già nell’ambito delle economie che abbiamo ipotizzato in sede previsionale. La nostra attenzione sulla spesa continua e ci consente di liberare spazio per servizi e investimenti: lo considero un risultato di grandissima importanza.”
Sergio Gandi, ViceSindaco di Bergamo
Il Comune migliora, in sede di variazioni, il saldo di parte corrente rispetto a quanto previsto di 3 milioni di euro, risultante netta di un aumento (relativo) della spesa di 861 mila euro e di un rilevante incremento delle entrate di oltre 3,8 milioni di euro. Il disavanzo economico si riduce così da 4,5 milioni a 1,6 milioni.
Si registra infatti un miglioramento delle entrate di parte corrente di quasi 3,8 milioni di euro: un risultato che si deve agli oltre 3milioni di euro di incremento del gettito IMU al cui accertamento è stato possibile quest’anno destinare più risorse interne all’ufficio competente. Concorrono all’aumento delle entrate tributarie anche l’incremento di 50 mila euro di quote arretrate TIA-TARES a seguito dell’emissione di avvisi di accertamento e di incassi di annualità pregresse e un incremento degli introiti sull’imposta della pubblicità per 200 mila euro.
Crescono i trasferimenti verso il Comune di Bergamo da Regione e Stato: a incidere maggiormente sulla previsione di inizio anno è il processo di statizzazione dell’Accademia di Belle Arti Carrara, processo che porta con sé una quota di oltre mezzo milione di euro versati da parte del Ministero dell’Istruzione al Comune.
Per quello che riguarda le entrate extratributarie la variazione è al ribasso, per poco meno di 400mila euro: il Comune infatti rinuncia ad attingere agli utili di ATB per un milione di euro, dimezzando di fatto il contributo previsto a inizio anno (da 2 milioni a 1). Aumentano dall’altra parte i proventi relativi alla ristorazione scolastica (+50 mila), le rette dei nidi (+50 mila), i fitti ad uso abitazione (+90 mila), i proventi da canoni per concessioni precarie temporanee (+100mila), i rimborsi per personale in comando (+280 mila), i rimborsi per servizi di vigilanza (+60 mila) e per i locali in concessione (+ 60 mila).
Nessuna variazione rilevante per quello che riguarda le sanzioni per violazioni del codice della strada.
Capitolo spese: l’incremento è inferiore al milione di euro, un risultato notevole, visto che è la variazione più bassa in fase di assestamento di novembre degli ultimi anni. Una variazione che avviene nel quadro delle economie contenute nel bilancio di previsione 2019. Calano le spese una tantum per 381 mila euro dovute alla riduzione della spesa per elezioni e per progetti in ambito sociale; diminuiscono le spese generali (fisse, manutenzioni, costi comuni, illuminazione pubblica e rifiuti) per complessivi 203 mila euro.
Vengono rideterminati gli importi di fondi e accantonamenti con un incremento complessivo netto di 890 mila euro, risultante della maggior quota di 1 milione e 485 mila euro relativa ai maggiori accertamenti IMU controbilanciata da un decremento dei fondi rischi pubblicità (-300mila) e riserva (-78,4mila) e del fondo copertura perdite società (-17mila). Crescono le dotazioni di servizio per poco più di 430mila euro.
Capitolo investimenti, ovvero la parte di “conto capitale” del bilancio comunale: il Comune chiude con un totale di 79,3 milioni di euro, nei quali oltre 49milioni sono investimenti relativi al 2019. Risultato importante, che supera i dati 2018, quando, in sede di variazioni di novembre, gli investimenti toccarono quota 48,3 milioni sul 2018. 10,5 milioni provengono dal bando periferie, che il Comune si è aggiudicato (per un totale di 18milioni) arrivando quinto nella graduatoria istruita dall’allora Governo Renzi.
Tra gli investimenti di maggior rilievo per il 2019 si registrano il cantiere in corso per la ex Centrale di via Daste e Spalenga (lavori per oltre 4milioni di euro), l’intervento sul piazzale degli Alpini, l’ex gasometro e molto altro ancora. La grande mole di investimenti viene finanziata, tra l’altro, da oltre 12milioni di alienazioni (di cui 5 di azioni A2A, come da deliberazione del Consiglio Comunale), da 10milioni di avanzo di amministrazione, 13,5milioni di contributi da altri enti.
