Il record di arresti già a luglio significa città più sicura
29 arresti nel primo semestre 2018: meglio di tutti gli anni precedenti. E la città è più sicura, visto tutte le Forze dell’Ordine parlano — dati alla mano — di reati in calo in città. Ma cerchiamo di capire per cosa e dove la Polizia Locale ha arrestato nel primo semestre dell’anno in corso.
29 arresti nel primo semestre del 2018: è questo il bilancio della Polizia Locale del Comune di Bergamo al 15 luglio 2018. Un bilancio approfondito presentato ieri pomeriggio a Palazzo Frizzoni dall’Assessore alla sicurezza Sergio Gandi e dalla Comandante della Polizia Locale Gabriella Messina: un’occasione dettata dal fatto che la prima metà del 2018 ha fatto registrare risultati già superiori a quelli del 2017, anno in cui la performance della Polizia Locale è stata la più alta — da un punto di vista dei fermi — a partire dal 2011.
Dei 29 arresti del primo semestre 2018, ben 20 (il 69% del totale) derivano da servizi anti-spaccio di sostanze stupefacenti, 4 per furti in appartamento, 2 per resistenza a pubblico ufficiale, 2 provvedimenti cautelari e 1 per omissione di soccorso dopo un incidente in circonvallazione.
«Il numero di arresti 2018 rappresenta perfettamente l’impegno che la Polizia Locale mette quotidianamente nel presidio del territorio e nel contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. In questi ultimi 4 anni la Polizia Locale ha accresciuto notevolmente la maggior parte dei propri risultati, grazie a nuove dotazioni tecnologiche e alla riorganizzazione del Corpo, divenendo un modello per molti Comandi dell’intero territorio nazionale. Un grande ringraziamento devo alla Comandante Gabriella Messina, gli ufficiali e a tutti gli agenti, che quotidianamente mettono tutto il loro impegno al servizio dei nostri concittadini».
Sergio Gandi, ViceSindaco e Assessore alla Sicureza
Le vie in cui si è registrato il maggior numero di arresti sono via Quarenghi e il piazzale degli Alpini (4), poi vengono via Bonomelli e via San Giorgio (3), poi via Maironi da Ponte, piazzale Marconi, via Berizzi e via Paglia (2). La situazione di via Bonomelli e di via San Giorgio è andata migliorando con la chiusura dei distributori automatici 24h su 24h: il contributo che il Comune di Bergamo ha erogato ai gestori si è rilevato decisivo per la chiusura delle serrande di due dei luoghi di ritrovo di spacciatori di droghe leggere.
Il primo semestre 2018 è stato anche caratterizzato da innovazioni sul versante sicurezza, con la sostituzione delle telecamere di videosorveglianza con un nuovo sistema digitale ad alta definizione, con il lancio (dicembre 2017) della app per la sicurezza partecipata 1SAFE (implementata con nuove funzioni giusto qualche giorno fa) e con la nascita (sostenuta dal Comune di Bergamo) di gruppi di controllo del vicinato in tre quartieri cittadini. Da settembre ripartiranno inoltre gli incontri con i cittadini da parte del viceSindaco Gandi nei quartieri, un’iniziativa che nel 2017 ha consentito di confrontarsi con la cittadinanza in merito ai problemi di tutte le aree della città.
