Il cambiamento della Malpensata passa anche da una nuova politica della sosta

Posti a pagamento sul piazzale della Malpensata e alcune vie interne del quartiere, 150 posti per residenti, posti gratis al piazzale del Cristallo Palace: cambia la sosta nel quartiere a partire da agosto 2021. Si tratta della prosecuzione del piano di riqualificazione complessiva dell’intero quartiere, piano avviato dall’Amministrazione ormai 7 anni fa con la realizzazione del parco e che proseguirà nei prossimi anni. “Consideriamo il quartiere sempre più come parte del centro della città”. Ecco cosa c’è da sapere.

Continua il piano di rivoluzione del quartiere della Malpensata: dopo la realizzazione del parco, la demolizione del vecchio pala ghiaccio, il trasferimento del mercato, il recupero dell’area dell’ex gasometro, la nuova rotatoria lungo via San Giovanni Bosco, la creazione di una nuova area verde per bambini in via Mozart, la passerella di collegamento con Campagnola, il Comune di Bergamo avvia l’ultima fase del processo di cambiamento del quartiere.

Dall’agosto 2021 il quartiere verrà annesso — almeno per quel che riguarda il piano della sosta — nel centro di Bergamo, nel tentativo di liberarlo dalla morsa delle auto e del traffico pendolare che nei decenni ha caratterizzato l’area.

La sosta sul piazzale della Malpensata diverrà a pagamento — un euro l’ora, massimo cinque ore di parcheggio — in attesa del cantiere per l’ampliamento del parco, cantiere che partirà presumibilmente nel 2022, compatibilmente con i progressi del nuovo palazzetto polifunzionale (che sarà dedicato soprattutto a sport rotellistici).

Diventano invece gratuiti tutti i 200 stalli, attualmente blu, davanti al Cristallo Palace. Nelle vie limitrofe al piazzale della Malpensata, alcune strisce bianche diventeranno blu (per esempio, nelle vie Mozart, don Bosco e Maglio del Lotto), le altre verranno invece colorate di giallo e saranno riservate ai residenti con il pass.

In totale, nel quartiere, gli stalli gialli diventeranno circa 150 (finora ce n’era soltanto una quarantina, istituiti durante il 2019). Ai residenti di questa zona gli stalli gialli costeranno 60 euro all’anno (come prevede il piano della sosta). Verranno aumentati o realizzati nelle strade limitrofe al piazzale della Malpensata: nelle vie Mozart, Leoncavallo, Benzoni, Morelli, Maglio del Lotto e nel primo tratto (verso la città) di via Furietti.

“Oggi i parcheggi al Cristallo Palace sono per tre quarti a pagamento, li renderemo tutti gratuiti. La logica consiste nello “scambiare” l’area più interna, quella del piazzale della Malpensata mettendola a pagamento, con un’area più esterna, accessibile dalla circonvallazione che, a nostro parere, può svolgere meglio la funzione di interscambio per chi vuole lasciare la macchina e raggiungere il centro con i mezzi pubblici.”

Stefano Zenoni, Assessore alla mobilità del Comune di Bergamo

Alla fine, il calcolo complessivo dei posti gratuiti nella zona è “positivo”, visto che vi si aggiungono i 260 posti gratis realizzati nel piazzale di via Spino, quello che il lunedì ospita il mercato.

“Chi usava il piazzale della Malpensata per lasciare l’auto e andare fuori città, magari a Milano facendo car pooling, oggi può utilizzare gli spazi in via Spino. Chi invece usava la Malpensata per entrare in città avrà un’alternativa nell’area del Cristallo Palace, dove passano i mezzi pubblici. Da un punto di vista dei ragionamenti sulla Mobilità, questa scelta è coerente, anzi, forse era un’anomalia che l’area del Cristallo Palace fosse a pagamento e fosse invece gratuita quella del piazzale della Malpensata, molto più all’interno della città, come è stato finora. Uscendo dal centro, il pagamento della sosta diminuisce: per esempio, si pagano 2 euro all’ora a Porta Nuova, 1,50 euro in via Bonomelli, fino ad arrivare a un euro della Malpensata. Si continua invece a parcheggiare gratis al di fuori dalla zona di rilevanza urbanistica. È un ragionamento di coerenza geografica: fuori dall’area del piano della sosta ripristiniamo una zona gratuita, mentre all’interno proseguiamo con quello che avremmo già fatto da un anno se il Covid non avesse rallentato il piano.”

In altre vie del quartiere, come le vie Ozanam, Luzzatti e in parte di via Furietti, la sosta resta libera: in totale, sono molti di più gli stalli liberi rispetto a quelli blu o gialli, visto che ci sono centinaia di parcheggi nel quartiere.

Ripensare la Malpensata

L’anno prossimo proseguirà il processo di cambiamento della Malpensata. Il 2022 sarà l’anno in cui inizieranno i lavori per l’ ampliamento del Parco Ermanno Olmi, un progetto annunciato da anni dall’amministrazione e che occuperà parte dello spazio del vecchio piazzale, espandendosi fino a via Carnovali. Il piazzale della Malpensata vedrà dimezzata la dotazione di parcheggi, ne resteranno circa 130 nell’area a ridosso dell’edicola di via San Giovanni Bosco, ma il quartiere beneficerà di uno spazio verde raddoppiato, con attrezzature per lo sport e attività all’aria aperta.

Accanto al parco è in pieno sviluppo il cantiere per la realizzazione del nuovo polifunzionale, lavori che dovrebbero concludersi sulla struttura entro la fine di quest’ anno, poi si passerà agli impianti e agli spazi esterni, per concludere il cantiere tra circa un anno. Nel piano delle opere pubbliche c’è anche la valorizzazione del centro civico di via Furietti, dove è previsto anche il recupero dell’auditorium. Nei mesi scorsi, poi, c’è stata la sistemazione delle aree verdi di via Mozart, dove è stato realizzato il mini parco avventura, gli orti e l’ area cani. Il tutto in attesa del grande piano per la rigenerazione di Porta Sud, l’area dismessa a sud dello scalo ferroviario di Bergamo.

“Per noi, la Malpensata è sempre di più un quartiere del centro della città, viene trattato come un quartiere centrale, con gli investimenti che si fanno di solito nei quartieri più centrali. Significa, per esempio, aumentare funzioni e servizi che siano attrattivi per tutta la città. Anche le aree di sosta vengono trattate come le aree di un quartiere del centro: è per questo che ci sono gli spazi riservati ai residenti con il pass e altri invece a pagamento per chi arriva da fuori”.