Ecco la nuova Arena: da 1.000 a 6.500 posti e una «pelle» che vibra. E assorbirà la stagione del Palacreberg

Una struttura modulare rivestita da materiali ad alta tecnologia svetta già in via Serassi. Alta 16 metri, potrà accogliere grandi eventi, dirette e produzioni televisive. E nel frattempo Comune e Chorus Life hanno definito la convenzione che trasferirà la programmazione del PalaCreberg all’interno della nuova Arena. Cerchiamo di spiegarvi di più, anche grazie al racconto di Dino Nikpalj per L’Eco di Bergamo.

Comune di Bergamo
6 min readAug 4, 2023

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Difficile non notarla visto che ha uno sviluppo lineare di 250 metri e troneggia al centro di Chorus Life, l’avveniristico quartiere in fase d’ultimazione nella zona di via Serassi, a poche centinaia di metri da Borgo Santa Caterina: uno tra i più grandi progetti di rigenerazione urbana del Paese, promosso da Polifin e sviluppato da Costim. Il grande sogno di mister Gewiss, al secolo Domenico Bosatelli, scomparso nel giugno 2022.
Nonostante le difficoltà del settore, quelle nel reperimento dei materiali, il forte aumento dei costi e la carenza di manodopera, l’intervento procede e può considerarsi realizzato per due terzi. Per i primi mesi del 2024 dovrebbe essere terminato.

Ma già ora nel cantiere emerge l’inconfondibile silhouette dell’Arena, uno spazio multifunzionale da 6.500 posti modulabile secondo le esigenze del singolo evento fino a scendere a quota 1.000 grazie a un innovativo sistema di tribune telescopiche a scomparsa che permetterà di avere spazi nel parterre fino a 3.000 metri quadri.
Alta 16 metri, l’Arena sarà tecnologicamente predisposta per spettacoli all’avanguardia come grandi eventi, dirette e produzioni televisive: tra le altre cose potrà contare su un accesso diretto fino al parterre per i truck, mezzi dalle dimensioni importanti per il carico-scarico del materiale: possibilità che non hanno né il Lazzaretto, il rinnovato Gewiss Stadium, e nemmeno il vecchio PalaCreberg, prossimo ormai alla demolizione.

La gestione al colosso Asm Global La gestione della struttura è stata affidata ad Asm Global, colosso australiano già operativo in oltre 350 arene e centri congressi in tutto il mondo: tra i tanti ricordiamo la Ao Arena di Manchester, il Barclay Center di Brooklyn (dove giocano i Nets, squadra di basket della Nba) e il Coca Cola Center di Dubai.
L’Arena di Chorus Life potrà contare su 1.100 posti auto sotterranei ma anche su una fermata del tram (Bronzetti) dedicata e servita sia dalla T1 che dalla futura T2, coprendo così da un lato il bacino delle Valli Seriana e Brembana e dall’altro l’interscambio con la nuova stazione.
Detto della possibilità di passare da una capienza massima di 6.500 posti a una minima di 1.000, l’allestimento degli spalti prevede anche 12 skybox con servizi ad hoc e una disponibilità complessiva di 120 spettatori, nonché spazi lounge e terrace.
Come tutto il campus, la struttura sarà totalmente green. Chorus Life dispone difatti di un centro unico di produzione di energia elettrica composto da: impianto fotovoltaico, accumulo, impianto di trigenerazione e allaccio alla centrale di teleriscaldamento di Bergamo.

Le facciate dinamiche in alluminio Sono in corso le operazioni di posa dell’innovativo rivestimento dell’Arena da parte della ditta Gualini, realtà controllata da Costim per conto di Polifin. Il rivestimento è una vera e propria «pelle» dinamica in alluminio su cui sono fissate delle tessere basculanti microforate, color argentato, alternate lucido e opaco, che permetteranno di far «vibrare» il rivestimento.
La loro tecnologia e composizione è determinante dal punto di vista dell’impatto energetico ed estetico. Il supporto del Politecnico di Milano aveva consentito, già due anni fa, di testare un modello in scala delle facciate e degli edifici all’interno dell’innovativa Galleria del vento. Il test aveva prodotto risultati determinanti per la corretta progettazione e produzione della «pelle» di rivestimento e delle strutture di sostegno.
Inoltre è in corso la posa delle facciate in alluminio e vetro camera ad elevate prestazioni termiche e acustiche con pellicole a basse emissioni (capaci di smorzare i raggi Uva e ridurre l’irraggiamento) delle parti che si affacciano su via Serassi e le piazze di Chorus Life. Nei prossimi mesi si concluderanno anche le attività edili sulla copertura dell’Arena e degli spazi interni, come le opere di impiantistica per gli eventi a cura di Elmet.

Comune di Bergamo e Chorus Life definiscono la convenzione Arena

A scandire il procedere del grande cantiere che si sviluppa tra via Bianzana e via Serassi ci sono anche le tante attività legate a uno dei principali interventi urbanistici della città negli ultimi decenni: poco più di un mese fa l’apertura del sovrappasso che ha risolto tanti dei problemi viabilistici del rondò delle Valli in ingresso in città dalla Val Seriana; ora è la volta della definizione della convenzione che regolerà gli spettacoli ed eventi che troveranno posto all’interno della grande Arena da 6.500 posti (a capienza massima) sita all’interno del nuovo quartiere immaginato dal Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli, promosso da Chorus Life (Gruppo Polifin) e sviluppato da Costim.

Un documento molto importante quello siglato dal Comune di Bergamo e da Chorus Life e che disciplina per ben 60 giorni l’anno l’uso dell’Arena destinata a rivoluzionare l’offerta di spettacoli (e non solo) indoor della città di Bergamo. In sintesi, con la definizione della convenzione il Comune di Bergamo ha formulato l’offerta che intende realizzare all’interno dell’Arena per 2 mesi l’anno, affiancando quella del gestore privato individuato dalla stessa Chorus Life.

Grazie alla convenzione, infatti, il Comune potrà garantire l’assorbimento completo di quella che era l’offerta di spettacoli che fino a poco tempo fa contraddistingueva il palco del PalaCreberg, struttura temporanea che sarà presto dismessa e demolita. Oltre ai 50 spettacoli l’anno che dovranno riprendere, secondo un richiamo espressamente inserito nella convenzione, la stessa tipologia di spettacoli ed eventi fino ad oggi in programma al PalaCreberg, si prevedono 5 ulteriori date dedicate alle manifestazioni di beneficenza e altre 5 gratuite a disposizione del Comune per attività ed eventi di particolare interesse pubblico.

Chorus Life si impegna a organizzare e svolgere all’interno dell’Arena i 50 eventi richiamati nell’interesse del Comune di Bergamo, senza alcun costo in carico a quest’ultimo. In particolare, tutti i costi di allestimento per la configurazione teatrale necessaria ad ospitare la gamma di spettacoli dell’ex PalaCreberg all’interno della nuova Arena saranno a carico di Chorus Life. Il Comune di Bergamo potrà intervenire anche nella fase di definizione del palinsesto da inserire nel Calendario Convenzionato d’intesa sempre con il soggetto privato.

Nella costruzione del palinsesto, per soli 7.000 € ed in aggiunta alle 60 date previste, l’Arena potrà essere inoltre a disposizione di quelle società sportive che necessiteranno di spazi e di capienze superiori a quelle di 2.500 posti previsti nel futuro palasport che il Comune di Bergamo sta per realizzare sull’area dell’attuale PalaCreberg, nel quartiere di Celadina, nell’ambito della Cittadella dello Sport.

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