Cosa prevede (al momento) il PNRR per Bergamo
La creazione di un “sentiero della conoscenza” che collegherà con bus elettrici la stazione di Bergamo, le sedi universitarie di via dei Caniana, il Kilometro Rosso, l’ateneo di Dalmine, il POINT scientifico tecnologico e infine la stazione di Verdello. Gli interventi di rigenerazione dello scalo ferroviario di Porta Sud, primo passo per la realizzazione di un nuovo polo intermodale che consentirà il superamento della barriera dell’asse ferroviario e la riconnessione organica della parte di città a sud dell’asse ferroviario con il centro piacentiniano. La completa rigenerazione di piazzale Visconti al Villaggio degli Sposi e dell’ex monastero e carcere di Sant’Agata. Il potenziamento dell’assistenza sanitaria sul territorio per renderla più accessibile attraverso reti di prossimità. Sono solamente alcuni dei progetti per Bergamo e la Lombardia finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) presentati questa mattina negli spazi del KilometroRosso, alla vigilia della presentazione dei bandi a cui il sistema Bergamo spera di accedere per poter attivare ulteriori progetti per il territorio.
Circa 200 persone (tra cittadini, Sindaci, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, studenti, ecc.) questa mattina sono accorse negli spazi del Parco Scientifico Tecnologico di Bergamo per la presentazione dei progetti che il PNRR prevede per Bergamo e il suo territorio. Seconda tappa del tour organizzato da Palazzo Chigi per illustrare i contenuti del piano sui territori, all’iniziativa di Bergamo hanno partecipato il Ministro Mariastella Gelmini, il capo del DIPE Marco Leonardi, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il Presidente della Camera di Commercio Carlo Mazzoleni, moderati dalla portavoce del Premier Paola Ansuini e dal giornalista Duilio Gianmaria.
Per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto, la mobilità sostenibile, il rinnovo del parco bus e treni, e l’edilizia residenziale, alla Lombardia vanno complessivamente 1,3 miliardi di euro. A Bergamo arrivano 50 milioni di euro per la riqualificazione dell’area dello scalo ferroviario di Porta Sud, con l’obiettivo di realizzare un nuovo hub della mobilità sostenibile attraverso il recupero e il rilancio dell’area dello scalo merci, migliorando la connessione tra due parti di città ora recise dalla presenza della ferrovia.
È previsto anche l’investimento di 80 milioni di euro per realizzare il collegamento con bus elettrici e in corsia preferenziale tra la città di Bergamo, il Kilometro Rosso e la sede universitaria di Dalmine. È stato ribattezzato il “Sentiero della conoscenza”. Altri 50 milioni di euro sono invece previsti per la Linea tranviaria T2 della Valle Brembana, Bergamo — Villa d’Almè. Sempre in ambito ferroviario sono previsti 56 milioni di euro per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo — Orio al Serio e la prima fase del potenziamento della linea Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello (62 milioni di euro).
La Missione 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contiene una misura relativa all’innovazione digitale dei sistemi aeroportuali, una linea progettuale a cui sono destinati 110 milioni di euro, di interesse anche per l’aeroporto di Bergamo — Orio al Serio. L’innovazione digitale applicata al settore del trasporto aereo permette un miglioramento del sequenziamento degli aerei, sia nello spazio aereo in rotta che nell’avvicinamento agli aeroporti, con conseguente ottimizzazione e riduzione del consumo di carburante.
Le risorse per la salute in Lombardia e Bergamo arrivano dalla Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo la proposta di riparto regionale dei fondi relativi al PNRR e al Piano complementare del Ministero della Salute dello scorso ottobre, alla Lombardia spettano 1,2 miliardi di euro per potenziare il sistema sanitario regionale.
Inoltre, all’inizio di ottobre la Lombardia ha ricevuto 392,7 milioni di euro relativi al Programma innovativo per la Qualità dell’Abitare (PinQua), una misura che riguarda la rigenerazione del tessuto socio-economico dei centri urbani e delle periferie, e 252,9 milioni per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica. A Bergamo i progetti ammessi ai finanziamenti rigenereranno il piazzale Visconti al Villaggio degli Sposi e l’ex monastero e carcere di Sant’Agata. Due progetti, due luoghi distanti, ma con un unico obiettivo, intervenire per ridurre il disagio abitativo e sociale, venire incontro alle esigenze delle famiglie, mediante la valorizzazione e la modernizzazione dei contesti abitativi prescelti. In Piazzale Visconti, Comune di Bergamo e ALER hanno stilato un progetto comune, per la riqualificazione di due palazzine per quasi 50 appartamenti nel cuore del Villaggio degli Sposi, con un progetto che si è visto riconoscere quasi 13 milioni di euro.
Per quel che riguarda Sant’Agata, il Comune di Bergamo e la Cooperativa Città Alta, grazie al finanziamento di quasi 7,8 milioni di euro, possono proseguire il lavoro di ristrutturazione dell’ex monastero ed ex carcere: la Cooperativa è già impegnata per la riqualificazione di un’ampia porzione della struttura, ma l’idea — da oggi più concreta — è quella di realizzare una destinazione abitativa nella restante parte del comparto, con appartamenti pensati l’insediamento di giovani e giovani coppie a canone contenuto, con l’obiettivo di incidere sul tessuto sociale del centro storico.
Il PNRR guarda anche alle imprese con investimenti in banda larga e connessioni veloci che faciliteranno la creazione dell’infrastruttura tecnologica necessaria a fornire all’imprenditoria gli strumenti con i quali ampliare il proprio mercato 23,89 miliardi: 13,38 per la Transizione 4.0; 6,71 per le reti ultraveloci; 1,95 per politiche industriali di filiera e industrializzazione; 1,49 mld per tecnologie satellitari ed economia spaziale.