Della serie “come sarà-com’era”: l’ex gasometro alla Malpensata.

Come cambia la Malpensata

Comune di Bergamo
7 min readMar 1, 2019

--

La Malpensata continua a cambiare volto: parcheggi per residenti, l’ampliamento del parco, lo spostamento del mercato, tutti provvedimenti che sono stati ieri decisi dall’Amministrazione con l’obiettivo di migliorare la vivibilità del quartiere. Dopo gasometro e bosco di via Mozart ecco arrivare molte altre novità.

In primo luogo, sono in arrivo nuovi stalli di sosta gialli: i residenti della Malpensata avranno presto a disposizione posti riservati, come annunciato dall’Assessore Stefano Zenoni. Nelle prossime settimane un’apposita ordinanza stabilirà le vie in cui saranno istituiti gli stalli per residenti, con particolare attenzione a quelle strade limitrofe al parco della Malpensata e al piazzale, vero centro del quartiere.

L’obiettivo — spiega Zenoni — è quello di ridurre il traffico che da anni interessa la mobilità del quartiere. Abbiamo lavorato molto negli ultimi mesi per ottenere risultati importanti: la nuova rotatoria è stata pensata per attenuare l’impatto del traffico in uno degli incroci più attraversati della città, mentre il nuovo parcheggio all’ex gasometro (che sarà completato entro il mese di aprile) consentirà di liberare il piazzale dalle auto dei pendolari a beneficio degli abitanti e della vivibilità dell’area. Abbiamo già previsto tariffe agevolate all’interno del nuovo parcheggio, con abbonamenti mensili e sconti per coloro che lasciano i propri mezzi alla Malpensata per raggiungere il polo di interscambio di piazzale Marconi o la città tutti i giorni.”

Proprio l’ampliamento del parco rappresenta una delle novità più importanti di questi giorni: la Giunta sta deliberando il progetto esecutivo per l’allargamento dell’area verde inaugurata dall’attuale Amministrazione nella primavera del 2017. 5200mq: a tanto ammonta l’ampliamento del parco, oltre il 30% in più dell’attuale superficie. Il costo dell’intervento è di mezzo milione di euro.

Vogliamo realizzare un grande parco urbano — sottolinea l’Assessore all’ambiente Leyla Ciagàche possa essere il vero centro di questo quartiere. La proposta di ampliamento dell’architetto Longhi è fortemente caratterizzata dalla presenza dello skate park, in armonia con la struttura polifunzionale e per il pattinaggio a rotelle prevista in sostituzione del vecchio palaghiaccio demolito a dicembre. Per il quartiere questi anni rappresentano una vera svolta: non avremo più un parcheggio intorno al quale si sviluppa una modesta area verde (com’è stato fino al 2015), ma un grande cuore verde con strutture fruibili e di scala cittadina intorno al quale si sviluppa la vita quotidiana.”

Con lo stesso obiettivo si conferma lo spostamento del mercato del lunedì: il Comune inizierà nelle prossime settimane i lavori per la nuova area mercatale in via Spino, liberando il quartiere della ingombrante presenza del mercato del lunedì, che finora ha impedito la riqualificazione del piazzale. La delibera che istituisce il mercato nella nuova sede (e che ne prevede uno rionale per il centro in piazzale Alpini) è stata approvata nella Giunta di ieri mattina. La nuova area mercatale sarà servita da corse speciale della linea 6.

“Stiamo lavorando — commenta il Sindaco Giorgio Goriper migliorare radicalmente un quartiere che per molti anni è stato interessato dal parcheggio dei pendolari, schiacciato tra la circonvallazione e la ferrovia e senza un vero centro né una piazza. Il lavoro di questi anni trova concretezza nella riqualificazione di un’area troppo a lungo dismessa, quella del gasometro, che ha innescato questo domino di interventi. Nell’arco di un anno Malpensata avrà un grande parco con skate park, una rotatoria che snellisce il traffico, un parcheggio per pendolari, un parco avventura in via Mozart, una nuova area cani, un centro giovanile e una nuova struttura polifunzionale al posto del vecchio palaghiaccio. È un grande cambio di prospettiva, — conclude il Sindaco — che riqualifica uno dei quartieri storici della città e lo avvicina al centri.”

L’area dove una volta sorgeva l’ex Palaghiaccio, subito dopo la demolizione. Bonificati ammoniaca (nel terreno) e amianto (nelle coperture)

focus: Lo skate park alla Malpensata

L’Amministrazione Comunale ha chiesto una funzione forte e caratterizzante e si è cercato di cogliere la vocazione dell’area, già interessata dall’intervento di riconversione dell’ex palazzo del ghiaccio in struttura coperta per schettinaggio da porsi in diretta connessione col parco, interpretandola in senso più popolare e diffuso, indirizzandola però verso livelli di assoluta rilevanza: la proposta di uno skate park integrato di 2.000,00 mq, uno dei più vari ed estesi sul territorio italiano, omologabile per eventi sportivi nazionali ed internazionali di sport rotellistici (skateboard e pattini in linea in primis), ma realizzato in modo da non escludere e anzi favorire l’esercizio delle più varie discipline anche informali (bmx, monopattino, ecc.) da parte di un pubblico il più possibile diversificato e spontaneo, assimilandosi al parco e innervandosi nell’area esistente. La proposta progettuale non mira cioè a collocare un impianto sportivo all’interno di un parco urbano, ma ad attrezzare il parco ampliato con strutture integrate ludicosportive che possano assolvere più direzioni di utilizzo, sebbene progettate con specifica attenzione agli sport rotellistici. Un’area attrezzata, quindi, che ha come primo obiettivo quello di suscitare interesse e offrire sano divertimento; realizzata però a regola d’arte, con dimensioni rilevanti, tanto da farne un esempio di rilievo nazionale e sede per manifestazioni di vasto richiamo.

Il Parco della Malpensata e il piazzale, come era prima della realizzazione del parco.

La piastra multifunzionale, nelle sue varie diramazioni, è pensata per varie età e tipologie di utenza e con un’ampia graduazione delle difficoltà, così da essere adatta sia per chi vi si approccia in modo del tutto spontaneo e informale, sia per la didattica ai vari livelli, sia per l’utilizzo più tecnico di chi è esperto, sia come detto per le manifestazioni e competizioni di vario grado. Con logica sinergica, la piattaforma potrebbe fruire dei servizi ospitati nella struttura coperta, specie in concomitanza con eventi o corsi; la gestione dovrebbe essere auspicabilmente unitaria o almeno coordinata, per quanto questo tipo di struttura non richieda di per sé una particolare cura. Di qui la continuità anche fisica ricercata e ribadita tra le aree attrezzate, con le direttrici della piattaforma prolungate a radicarsi nel parco preesistente verso il padiglione coperto e l’area parkour con annessi servizi igienici (da ampliare e riformare anche nell’aspetto esteriore in un prossimo futuro); di qui la conferma del percorso principale fino al nuovo ingresso su Via Carnovali da un lato e al GATE, cuore del parco, dall’altro, fino allo sbocco su Via Mozart.

E’ previsto, inoltre, in area appositamente individuata prossima al nuovo ingresso ed integrato nello skate park, uno spazio provvisto di sedute perimetrali (arena) in grado di ospitare non solo le fasi propedeutiche, didattiche o di primo approccio alle attività sportive, ma anche e soprattutto eventi musicali o aggregativi, piccoli spettacoli di strada o di cabaret, comizi, ecc. sfruttando la differenza di livelli della piastra come palco. Si tratta di un’area tranquilla, adatta alla sosta, separata dagli edifici circostanti da un denso filtro vegetale di nuovo impianto, ma immersa in un contesto dinamico e attivo. La stessa varietà altimetrica tra le varie parti dello skate park consente ad un pubblico anche occasionale di assistere in sicurezza anche alle attività sportive svolte dai fruitori delle aree più tecniche.

La possibilità di una concreta ed effettiva compatibilità tra i vari tipi di fruizione della struttura è assicurata da una netta separazione per giustapposizione degli ambiti di utilizzo, ottenuta per l’appunto con salti di quota, differenziazione delle superfici e distinzione dei percorsi, in un quadro progettuale unitario e unificante.

Lungo la Via S.G. Bosco, come già accennato, si ritiene utile confermare ed estendere l’area pavimentata da destinarsi occasionalmente ad area mercatale per piccole manifestazioni specializzate, possibilmente con bancarelle di tipologia unitaria. L’area è contigua al parco ed alberata, ma esterna al suo perimetro e quindi facilmente raggiungibile dai mezzi sia per il carico e scarico, sia per la pulizia. Saranno predisposte colonnine per l’alimentazione elettrica e un’idonea illuminazione.

Lungo la Via Carnovali, strada ad alta intensità di traffico, si è previsto di interporre tra la sede viaria e il marciapiede un filare di alberature di medio fusto di nuovo impianto, così da distanziare il parco e introdurre un elemento di naturalità, quasi a preannunciare le peculiarità del luogo. Lo stesso filare prosegue (con alberature d’alto fusto) nella zona del parcheggio, integrando le alberature esistenti. All’interno del parco le nuove piantumazioni integrano i vuoti e compensano gli inevitabili sacrifici di alcuni esemplari; sia nel caso di sostituzioni che di infittimenti, è stato considerato l’impianto di esemplari adulti, così da raggiungere in breve tempo quella densità vegetazionale necessaria per rendere godibile la fruizione del parco ed esteticamente pregevole il nuovo ampliamento.

--

--

Comune di Bergamo

Profilo dell’Amministrazione comunale di Bergamo/Official account of Bergamo municipality.